con Marta Foglia
E’ un azienda agricola che vuole mostrare un tipo di progresso nuovo, un esperimento che va di pari passo e in sintonia con la natura. Naturalmente è anche uno stile di vita, fatto di passione e fatica e solo apparentemente semplice. Il progetto Foodopia utilizza un metodo di coltivazione rigenerativa che non impoverisce il suolo ma lo aiuta a restare vivo. Al bando la chimica, si affidano agli animali: le galline che mangiano le lumache, i maiali che recuperano la frutta intaccata dagli insetti dannosi evitandone la proliferazione, le pecore che concimando mantengono a misura i prati e un cavallo che supporta nei lavori pesanti. Il frutteto curato con antiche varietà di mele e alberi a bacca edibile (come giuggioli, gelsi, cornioli) è affiancato da un vivaio e presto prenderà forma anche la Food Forest, un lento esperimento in cui saranno le piante a decidere come crescere. Inoltre in autunno, verrà realizzata una struttura di salici vivi. Con gli alberi piantati verrà creata una “stanza” di 100 metri quadrati che verrà messa a disposizione delle associazioni e aperta a tutti, all’interno della quale si parlerà di salute, ambiente e cibo nel segno della cura e del cambiamento.