
Giornalista, è stato direttore del mensile “La Nuova ecologia”, fa parte della segreteria nazionale di Legambiente ed è responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e legalità. È consigliere d’amministrazione del Consorzio Libera Terra Mediterraneo (composto dalle cooperative promosse da Libera per l’uso sociale delle terre confiscate alle mafie) e componente dell’Osservatorio nazionale sull’agricoltura sociale. Ha coniato nel 1994 il termine “ecomafia” e cura la redazione del Rapporto annuale pubblicato da Legambiente. Dal 2000 al 2005 è stato vicepresidente nazionale di Libera, di cui è stato anche coordinatore nazionale. Tra le sue pubblicazioni: “Ecomafia. I predoni dell’ambiente” (Editori Riuniti, 1995) e “Dark economy, la mafia dei veleni” (Einaudi, 2012), scritti entrambi con Antonio Cianciullo.