
Ha fatto parte dal 2002 al 2008, quale unico scienziato italiano, dell’organo esecutivo (Bureau) del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC, Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), organizzazione vincitrice del Premio Nobel per la pace 2007 insieme ad Al Gore. Nel 2018 ha ottenuto la medaglia Alexander von Humboldt della European Geosciences Union (EGU) per il suo contributo al progresso della scienza nei paesi in via di sviluppo. Terminato il dottorato, ha ottenuto una borsa post-dottorato e poi un posto di ricercatore presso il National Center for Atmospheric Research (NCAR) di Boulder, in Colorado, dove è rimasto fino al 1998. Si è quindi spostato al Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, dove è stato nominato direttore della sezione di Clima e Fisica Meteorologica, poi divenuta sezione di Fisica della Terra. Ha contribuito alla stesura dei primi cinque rapporti IPCC sui cambiamenti climatici ed i loro impatti, e dal 2002 al 2008 è stato vice direttore del gruppo di lavoro n° 1 (fisica dei cambiamenti climatici) del Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC). Si occupa di modellistica climatica, soprattutto a scala regionale, interazioni fra clima e chimica atmosferica e interazioni fra clima e biosfera. È autore o coautore di oltre 370 articoli in riviste scientifiche internazionali. Nel 2018 ha pubblicato un libro divulgativo sui cambiamenti climatici “L’uomo e la farfalla. Sei domande su cui riflettere per comprendere i cambiamenti climatici”,edizione FrancoAngeli.