
Nato a Fano nel 1940, si è laureato in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano. Dopo la laurea ha lavorato come maestro elementare, e nel 1966 è entrato come ricercatore all’Istituto di Psicologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Dal 1982 è responsabile del reparto di Psicopedagogia dell’Istituto, dove é attivo un programma di educazione ambientale (ANDREA-Archivio Nazionale di Documentazione e Ricerca sull’Educazione Ambientale) che prevede una banca dati per i bambini, un database che verrà riempito dai bambini. Le sue ricerche vertono intorno allo sviluppo cognitivo del bambino, allo studio del pensiero e del comportamento infantile, al rapporto tra sviluppo cognitivo del bambino e metodologie educative. Da molti anni si occupa del rapporto tra i bambini e la città, cui ha dedicato il progetto “La città dei bambini” varato nel 1991 nel Comune di Fano, dando vita ad un laboratorio che considera un modo nuovo di pensare la città assumendo il bambino come punto di riferimento. Il progetto ha riscosso un grande successo tra i sindaci delle città, e Tonucci nel 1995 è stato chiamato come consulente dal Sindaco di Palermo. E’ stato inoltre costituito un gruppo di lavoro che svolge attività di coordinamento e fornisce un sostegno ai sindaci che aderiscono al progetto. Nel 1997 è stato chiamato dal presidente del Consiglio a presiedere il Comitato Televisione- minori, per un codice di autoregolamentazione delle televisioni pubbliche e private, firmato nell’ottobre 1997. Francesco Tonucci fa parte del comitato scientifico del WWF. Ha ricevuto 6 dottorati honoris causa da Università spagnole e latinoamericane e anche il premio Unicef 2019. Ha pubblicato più di 30 titoli molti dei quali sono stati tradotti in diverse lingue. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La città dei bambini, 1996, Bari, Laterza, Guida al giornalino di classe, 1980, Bari, Laterza, La valutazione come lettura dell’esperienza, 1978, Bologna, il Mulino, A tre anni si fa ricerca, 1976, Firenze, La ricerca come alternativa all’insegnamento,1972, Firenze, LEF. Con lo pseudonimo di FRATO firma vignette satiriche sui temi dell’educazione, la città, i bambini e il gioco che accompagnano la riflessione dei docenti e gli attori coinvolti nel progetto “La città dei bambini”.