
Teologo brasiliano, è uno dei padri della Teologia della Liberazione. Già frate minore e presbitero, nel 1992 abbandonò l’Ordine a seguito di divergenze con la Santa Sede, critica verso i tratti più “marxisti” e radicali del suo pensiero. Si è sempre schierato dalla parte degli ultimi, nella convinzione che la povertà non sia uno stato naturale. Docente, scrittore e conferenziere, è autore di molti libri, in cui traspare anche il suo pensiero “ecologista” a favore di un’idea di sviluppo incentrata sulla convinzione che la Terra è un organismo vivente di cui l’uomo è parte integrante. Di fronte alle sfide del pianeta, l’avvento al soglio pontificio di papa Francesco ha costituito per lui un segnale di grande speranza.